Rimini. Pantani, lesioni da autolesionismo ‘Ferite auto-inflitte nel delirio’

PantaniLe lesioni sul cadavere di Marco Pantani sono compatibili con ferite autoinflitte, tipiche di un delirio per cocaina o crisi epilettiche. Così le giudica la nuova consulenza disposta dalla Procuratore di Rimini Paolo Giovagnoli, 62 pagine a firma di Franco Tagliaro. Per lo specialista, in sostanza, il medico legale Giuseppe Fortuni, che 10 anni fa si occupò dell’autopsia del ciclista, ebbe ragione nel dire che non c’erano sul cadavere segni di difesa. Ansa