Rimini. Paolo Cevoli direttore per un giorno. “Al New York Times preferisco il Carlino”

Paolo_CevoliDa Riccione a Bologna per una missione di prestigio degna dell’assessore alle attività varie ed eventuali del comune di Roncofritto o dell’imprenditore leader nel settore della ‘maialistica’ Teddy Casadei. L’attore romagnolo Paolo Cevoli ha vestito ieri i panni di ‘direttore per un giorno’ del Resto del Carlino:«Dice che l’ha fatto anche Bono Vox per il New York Times. Ma vuoi mettere te il Carlino con il NYT? Molto, ma molto meglio il Carlino! Anche perché la mia mamma legge il New York Times abbastanza saltuariamente. Non hanno neanche la cronaca di Rimini». È incontenibile Cevoli, mattatore nella nostra redazione che, per festeggiare i 130 anni del giornale, ha invitato volti noti e personaggi dello spettacolo alla guida del quotidiano. Per divertimento, ma anche con uno scopo benefico. Ogni ‘direttore per un giorno’ sceglie un ente benefico a cui destinare un assegno di 5mila euro messo a disposizione, per questo appuntamento e per molti altri, da Banca di Bologna. Un direttore che si rispetti ha bisogno di essere affiancato da un valido vice. Così, a dare man forte a Cevoli è arrivata una fedele lettirce del Carlino, Matilde Ricci. Settant’anni, nata a Villanova di Bagnacavallo, ha gestito un albergo a Bellaria per cinquant’anni e ora vive a San Giovanni in Marignano per stare vicino alla figlia e ai due nipotini, Lorenzo di nove anni e Tommaso di tre. «Sono in pensione e ho bisogno di emozioni per vivere, per questo sono qui, nella redazione del giornale che mi ha sempre accompagnato tutti i giorni della mia vita». Lui, l’ha scelta «per la simpatia e perché è stata la più vera e spontanea» fra tutti coloro che hanno mandato una mail alla nostra redazione per diventare suo ‘vicedirettore’. I due, insieme all’altro vice, il responsabile della filiale di Granarolo di Banca di Bologna Andrea Agostini, hanno visitato la rotativa e partecipato alla riunione di redazione dove Cevoli, timone alla mano, ascolta le notizie del giorno esposte dai colleghi e quando sente parlare di Volkswagen insorge: «Ma quale diesel gate, chiamiamola Marmittopoli che fa più ridere!». Intanto la signora Matilde, da buona vice, prende appunti sul suo taccuino e confessa che il suo sogno da bambina era fare la giornalista. Fra una gag e l’altra, il buonumore romagnolo conquista tutti e Cevoli non ha voglia di andarsene: «Solo un giorno? Io mi son trovato bene, lunedì torno. Ah, si lavora pure la domenica? Allora ci penso». Autografi, selfie e poi via, Cevoli passa il testimone a Luca Carboni, prossimo direttore per un giorno il 26 ottobre.

Resto del Carlino