XXIII SERATA DELLA LEGALITÀ
REAGIRE
ALLA CULTURA MAFIOSA
Rimini, 27 maggio 2025 – Esiste la criminalità organizzata in Riviera, o è solo frutto di un’ingiustificata allerta? Come è possibile riconoscere la sua presenza, che nel corso degli anni si sta modificando, con organizzazioni spesso coinvolte in attività illegali come il traffico di droga, l’edilizia, gli appalti, la corruzione e altri crimini?
Rimini e la Riviera Romagnola sono considerate un’area di interesse per queste organizzazioni a causa della sua posizione strategica e delle opportunità economiche che offre. È possibile contrastare questa “cultura”?
Se lo chiede Il Gruppo Nuove Frontiere che ha organizzato venerdì 30 maggio, alle ore 20.45, nella Sala don Pippo della Parrocchia di San Gaudenzo, in piazza Mazzini 20, a Rimini: “Reagire alla cultura mafiosa”.
Il cineforum prevede la proiezione di Criature, film del 2024 diretto da Cécile Allegra. Criature e con Marco. Le vicende raccontate nella pellicola sono ispirate ad una storia vera, quella di Giovanni Savino: nel quartiere di Barra, periferia est di Napoli, ha fondato un’associazione, il Tappeto di IQBAL, il cui obiettivo è aiutare i ragazzi – attraverso la pratica del circo sociale, del teatro e del parkour – a non “perdersi”.
La Serata della Legalità è il tradizionale momento di riflessione comunitaria, aperto alla comunità civile, organizzato da ventitre anni – dal Gruppo Nuove Frontiere – “Nel segno di Falcone, Borsellino, e di tutti i martiri delle Mafie”.
Il tema affrontato in questa edizione è molto attuale in Italia ma anche nel territorio di Rimini e provincia. E verrà richiamato anche il dovere della vigilanza attiva, per difendere il bene comune.
L’organizzazione di un incontro di tale portata all’interno di una parrocchia storica e centralissima della città di Rimini è un segno dell’importanza anche religiosa e non solo civile del fenomeno di cui si parla. Lo testimoniano anche le figure e l’impegno di personaggi come Rosario Angelo Livatino (beato e martire), don Pino Puglisi (anch’egli beato), don Peppe Diana, ecc
L’ingresso è libero.
Per la capienza della sala si suggerisce la prenotazione all’indirizzo: parrocchia@sangaudenzo.it