Rimini – Un parroco della città, vittima di atti persecutori, ha subito minacce di morte in numerose occasioni, inclusi episodi avvenuti in presenza di famiglie. Dal dicembre 2023, l’uomo ha denunciato undici episodi di stalking, richiedendo ripetutamente l’intervento delle forze dell’ordine. La vittima, che ha dovuto modificare le proprie abitudini quotidiane per timore della propria incolumità e di quella dei suoi parrocchiani, ha identificato il proprio persecutore in un senzatetto rumeno di 39 anni, che in passato aveva ricevuto assistenza economica e sociale dal sacerdote.
La situazione è precipitata quando le richieste di denaro da parte del rumeno sono diventate più insistenti, accompagnate da minacce. Dopo aver invitato l’uomo a non tornare più in parrocchia per via del suo comportamento, il sacerdote ha cominciato a essere perseguitato. Il senzatetto ha ripetutamente fatto irruzione nella chiesa, e la denuncia per tentata estorsione presentata dal parroco ha aggravato la situazione, con il rumeno che ha minacciato l’uomo di morte qualora non avesse ritirato la denuncia.
Nonostante numerosi interventi delle forze dell’ordine, il senzatetto ha continuato a tornare per affrontare il sacerdote. In risposta alla gravità della situazione, il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha chiesto al giudice per le indagini preliminari di Rimini, Raffaele Deflorio, di emettere un provvedimento restrittivo. Il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento, con l’obbligo per il senzatetto di indossare un braccialetto elettronico, che gli impedisce di contattare il parroco e di avvicinarsi a meno di un chilometro dalla parrocchia.