«La stagione balneare dovrebbe partire con il botto. E, dopo due anni di stop forzato, causa pandemia, aprile pare tornato alla vecchia maniera, con ponti festivi che lasciano presupporre il tutto esaurito». Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera (Pa), società cooperativa alla quale fanno capo 180 alberghi di Rimini, non nasconde la sua soddisfazione. Con un pensiero, però, rivolto alla guerra in Ucraina: «Dopo il silenzio delle prime due settimane di conflitto bellico, faccio notare che le prenotazioni sono ripartite con forza. Probabilmente – osserva il manager turistico -, e lo dico con enorme rammarico, ci stiamo iniziando ad abituare un po’ tutti a questa brutta guerra». Corriere Romagna
