Rimini, “Perche’ la guerra?”: alla Biblioteca Gambalunga lo storico Graziosi indaga le radici del conflitto russo-ucraino

Chiudere un ciclo di riflessioni con un’analisi profonda sulle origini del conflitto che ha sconvolto gli equilibri europei. È questo l’obiettivo dell’ultimo appuntamento della rassegna “Perche’ la guerra?”, che domani, giovedi’ 18 dicembre, vedra’ protagonista a Rimini lo storico Andrea Graziosi. L’incontro, previsto alle 17 nella Sala della Cineteca, puntera’ i riflettori sulle motivazioni storiche e ideologiche dell’aggressione militare all’Ucraina.

L’iniziativa, organizzata dalla Biblioteca Gambalunga in collaborazione con l’Istituto Storico Rimini, ospita una delle voci piu’ autorevoli nel campo della slavistica e della storia dell’Europa orientale. Graziosi, professore di Storia contemporanea all’Universita’ Federico II di Napoli, guidera’ il pubblico in un percorso a ritroso per rintracciare le cause profonde dello scontro. Secondo quanto evidenziato dai promotori della rassegna, per decifrare l’attualita’ “e’ necessario conoscere la storia dei due Paesi e l’ideologia di cui sono imbevuti Putin e la sua classe dirigente”.

L’analisi non si limitera’ alla cronaca recente, ma allarghera’ lo sguardo ai nodi irrisolti del Novecento. Per spiegare “questa tragedia che cambia il mondo”, il professore ripercorrera’ i passaggi essenziali della storia sovietica e post-sovietica, con un focus particolare sugli eventi che hanno preceduto e seguito il 1991, anno della dissoluzione dell’URSS. Una lettura indispensabile per comprendere come le dinamiche del passato continuino a influenzare drammaticamente il presente.

L’evento rappresenta la tappa conclusiva di un percorso culturale che ha cercato di interrogarsi sulle ragioni della violenza tra le nazioni. L’ingresso alla conferenza e’ gratuito e non richiede prenotazione, offrendo alla cittadinanza un’occasione di confronto diretto con la storiografia accademica su uno dei temi piu’ complessi dello scenario internazionale.