Rimini. Pesca in crisi tra meduse e costi alle stelle: la Regione interviene con 19 milioni di euro

Il mare davanti a Rimini si trasforma sempre più in un terreno difficile per i pescatori locali. Le reti dei pescherecci sono messe a dura prova dalle meduse, che ne distruggono il contenuto e costringono le imbarcazioni a fermarsi, con conseguenze economiche immediate per l’intero comparto. Non si tratta di un fenomeno isolato: il settore della pesca e dell’acquacoltura lungo tutta la costa adriatica sta vivendo un periodo di forte criticità, aggravato da anni di emergenze ambientali e climatiche, dall’aumento del prezzo del gasolio alla moria delle vongole, fino alla presenza invasiva del granchio blu e delle mucillagini.

La Regione Emilia-Romagna ha deciso di intervenire per tutelare un settore che rappresenta un pilastro dell’economia costiera, coinvolgendo centinaia di lavoratori e decine di imbarcazioni solo nel territorio riminese. Alice Parma, vice capogruppo del Pd in consiglio regionale, spiega che i fondi stanziati superano i 19 milioni di euro e serviranno a compensare i danni subiti dalle imprese e a incentivare la ripresa. Tra le misure previste ci sono contributi specifici per far fronte all’aumento dei costi del carburante, fondi per i danni causati dal granchio blu e risorse destinate a contrastare gli effetti della mucillagine e dell’anossia che colpisce le vongole. Una parte consistente dei finanziamenti deriva da fondi europei gestiti dalla Regione, per un totale che supera i 40 milioni di euro complessivi.

L’attenzione dell’ente regionale non si limita all’aspetto economico: Parma sottolinea l’importanza di tutelare la tradizione millenaria della pesca riminese e la qualità del pescato, essenziale per tutta la filiera gastronomica e turistica della zona. La Regione si impegna a monitorare costantemente la situazione, ascoltando il comparto e modulando le politiche in base ai fenomeni emergenti, come l’invasione delle meduse, che rischiano di modificare il mare e l’economia costiera in modo significativo.

L’intervento della Regione arriva in un momento cruciale, mentre i pescatori locali affrontano il picco della stagione e le difficoltà operative diventano sempre più evidenti. La combinazione di emergenze ambientali e costi crescenti rende indispensabile un sostegno immediato e mirato, con l’obiettivo di proteggere lavoro, imprese e tradizione.