La caccia al pirata della strada che domenica nel tardo pomeriggio, su una «monovolume scura», ha travolto una coppia di coniugi sulle strisce pedonali, in via Tripoli. Gli inquirenti stanno sentendo i testimoni oculari. Intanto sbuca un’altra testimonianza che potrebbe rivelarsi preziosa, già resa anche alla polizia municipale, da parte del presidente di Acer, Cesare Mangianti. «Domenica verso le 19 ero fermo in auto racconta al semaforo tra via Pascoli e via Lagomaggio, ero il primo della fila. Scatta il verde, parto piano, per fortuna. Perché mi taglia la strada a tutta velocità passando col rosso, proveniente dalla zona stadio, una Citroen Picasso C4 monovolume color verde petrolio, un suv, che ha imboccato via Pascoli in direzione mare. C’erano all’interno almeno due persone. Alla guida un uomo. Il suv aveva una targa romena. Dopo duecento metri c’è un altro semaforo, questa volta in via Pascoli, all’intersezione con via Giuliani. Vedo da lontano che il semaforo è rosso, e davanti a me c’è ancora il suv Citroen C4. Io penso che questa volta si fermerà. Invece niente. Passa di nuovo con il rosso, a forte velocità, svoltando in direzione Riccione». A quel punto – racconta Mangianti – il presidente Acer ha chiamato il comandante della polizia municipale per segnalare l’accaduto. Pur ancora ignaro dell’investimento con fuga successiva avvenuto pochi minuti prima. «Di quell’incidente ho letto l’indomani continua Mangianti sulla stampa. E allora ho collegato. Richiamando a quel punto la polizia municipale, che mi ha invitato a fare una deposizione scritta su quanto avevo visto. Cosa che ho subito fatto». Mario Gradara, Il Resto del Carlino
