Rimini. Polacco di 32 anni arrestato per violazione di domicilio e percosse. Ha aggredito anche i carabinieri che sono accorsi in aiuto della sorella e del nipote

Martedì pomeriggio un uomo di 36 anni di nazionalità polacca è stato arrestato a Rimini per violazione di domicilio e percosse, dopo aver sfondato la porta della casa dove viveva la sua sorella e nipote e averli aggrediti. L’uomo, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, era stato denunciato solo sette giorni prima per aver opposto resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Rimini sono intervenuti a seguito di diverse chiamate al numero di emergenza 112, dove si segnalavano rumori e urla di una lite. Quando sono arrivati all’indirizzo segnalato, i militari hanno trovato la sorella e il nipote dell’uomo in stato di agitazione, visibilmente impauriti, mentre l’uomo, visibilmente ubriaco, ha aggredito i carabinieri con calci e pugni. I due uomini in divisa sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso per le lievi lesioni riportate nella colluttazione con l’indagato.

Il polacco, è stato convalidato l’arresto, e ieri mattina è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma presso la stazione dei carabinieri competente, Il processo per direttissima terminerà a febbraio.