LO STRANO caso della ‘casa in mezzo al parcheggio’ era stato sollevato proprio su queste colonne. Dopo un lungo braccio di ferro tra Comune e proprietari, ieri mattina sono scattate le ruspe. Un blitz che ha avviato «la demolizione del manufatto abusivo nell’area demaniale adiacente al parcheggio Tiberio», annuncia in una nota l’amministrazione comunale. E’ iniziata dunque – tra la sorpresa dei passanti – la demolizione della bella casetta bianca, con tanto di parcheggio privato recintato con una sbarra, nell’area demaniale adiacente al parcheggio Tiberio. «Come noto il manufatto, in parte abusivo – puntualizza Palazzo Garampi – insiste su un’area demaniale la cui concessione è stata richiesta, con esito positivo, dal Comune di Rimini al Servizio Tecnico di Bacino, che ha contemporaneamente revocato la concessione in essere a favore di privati». Insomma, ha prevalso l’interesse pubblico, perché in ballo c’è la riqualificazione della zona (‘Progetto Tiberio’) e segnatamente l’ampliamento del numero di stalli di sosta. «L’area demaniale in questione – continua Palazzo Garampi – è stata richiesta dal Comune perché strategica alla conclusione dell’intervento di realizzazione del primo lotto dei parcheggi sul piazzale Tiberio». Intervento che, «una volta concluso, oltre alla sistemazione di tutta l’area, porterà a 232 degli stalli parcheggio per le auto, a cui se ne aggiungono 20 destinati alle moto». Non solo, con la demolizione della casetta e il ripristino dei luoghi «sarà possibile concludere anche il secondo stralcio dell’intervento aumentando la disponibilità di stalli di sosta di ulteriori 101: 20 esistenti, 81 nuovi».
Ed è proprio in base «all’interesse pubblico alla realizzazione (già avviata) del parcheggio» che nei giorni scorsi il Tar dell’Emilia Romagna ha respinto l’istanza cautelare avanzata da Edilprogetti e Consulting srl – concessionaria precedente del sito – per l’annullamento dell’ordine di demolizione emesso dal Comune».
Resto del Carlino