RIMINI. PROCESSO AERADRIA NIENTE ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

Processo Aeradria al Tribunale di Rimini. Nell’udienza di ieri sul fallimento della società che gestiva l’aeroporto “Federico Fellini” è caduto il cosiddetto teorema dell’associazione a delinquere. Tutti prosciolti gli imputati, anche se sono stati rinviati a giudizio per altre imputazioni abuso di ufficio, truffa aggravata ai danni dello stato, ricorso abusivo al credito.

La posizione più grave rimane quella dell’ex Presidente di Aeradria Massimo Masini indagato per bancarotta, falso in bilancio, truffa in quanto avrebbe praticamente truccato i dati patrimoniali ingannando soci e creditori allo scopo di occultare le perdite e le distorsioni che hanno provocato un buco finanziario colossale.

Tutti soddisfatti gli amministratori pubblici il Sindaco Andrea Gnassi, l’ex sindaco Alberto Ravaioli, l’ex Presidente della Provincia Stefano Vitali. Un coro unanime. “Adesso ristabilire la verità accertando l’onestà e la correttezza di scelte improntate al buon senso e al rigore morale”.

Sereni e riconoscenti verso il tribunale anche l’ex Presidente della Camera di Commercio Manlio Maggioli e l’ex Presidente della Fiera Lorenzo Cagnoni. “Abbiamo agito per il bene pubblico”. Hanno già patteggiato l’ex Presidente della società di gestione Massimo Vannucci e l’ex amministratore delegato Alessandro Giorgetti. Dal mese di gennaio 2018 il dibattimento finale.

Salvatore Occhiuto

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