Rimini. Processo ai genitori no-vax: tutto prescritto, nessuna condanna

Il procedimento giudiziario che vedeva coinvolti 19 genitori ritenuti responsabili di aver presentato certificazioni mediche false per iscrivere i figli a scuola negli anni 2016-2017 si è concluso con la prescrizione. Il giudice Francesco Pio Lasalvia ha stabilito questa decisione nel pomeriggio, chiudendo così il caso senza condanne.

Gli imputati, accusati di aver ottenuto falsi certificati di vaccinazione, avevano tentato di dimostrare l’avvenuta somministrazione di vaccini obbligatori per malattie come morbillo, difterite, tetano ed epatite, tramite un medico di Pesaro deceduto nel 2019. Le accuse si riferiscono all’uso di documenti falsi per l’iscrizione scolastica di bambini in asili e scuole dell’infanzia.

Gli avvocati di difesa, tra cui Diego Pensalfini, hanno espresso soddisfazione per l’esito del procedimento, sottolineando l’avvenuta prescrizione come conclusione del caso. Restano quindi senza conseguenze penali gli imputati coinvolti in questa vicenda.