RIMINI. PROCESSO A NEGOZIANTE BENGALESE CHE COSTRINSE BAMBINA DI 11 ANNI A GUARDARE UN FILM PORNO

L’altra faccia del degrado del lungomare di Rimini dove proliferano negozi etnici, in prevalenza cinesi e bengalesi, che vendono merce contraffatta senza autorizzazioni e certificazioni europee, con personale fuori regola, in locali fatiscenti mentre la controparte italiana annaspa tra affitti, tasse, controlli, regole di ogni genere.

Uno di questi esercenti è sotto processo per avere costretto una bambina di 11 anni a guardare un film porno. L’ingenuo minore si era recata nella rivendita per comprare un souvenir delle vacanze. Attratto da lei, il commerciante 28enne gli ha mostrato sul computer immagini di un film a luci rosse. La piccola è uscita subito raccontando l’esperienza alla madre che ha denunciato l’uomo alla polizia.

Salvatore Occhiuto