Rimini. Processo Varano (Carisp) il Gup decide il 28 aprile sulle eccezioni di competenza territoriale

carisp-3Processo Varano. Un’altra udienza interlocutoria quella di ieri al Tribunale di Rimini. Come sempre a tenere banco c’è la competenza territoriale; il processo sembra che nessuno lo voglia trattare.

Infatti è proprio il PM che ha mosso, nuovamente, l’eccezione di competenza territoriale. L’altra volta proprio lo stesso Pubblico Ministero aveva sempre eccepito l’eccezione di competenza territoriale per i fatti legati all’approvvigionamento di contante con il sequestro del furgone della Battistolli con dentro denaro e assegni destinati alla Cassa di Risparmio del Titano, e a Bologna, per la parte relativa alla vicenda Delta facendo ripartire a Forlì l’udienza preliminare, riformulata l’accusa e la eventuale richiesta di processo davanti al Gup. In sostanza il processo andrà molto probabilmente in prescrizione.

Una cosa simile potrebbe accadere anche per la parte rimasta a Rimini. Per il Direttore di Cassa di Risparmio, Luca Simoni, e l’ex direttore Carifin, Gianluca Ghini la questione Varano potrebbe risolversi con l’avvenuta prescrizione dell’intero processo; una vicenda che partita dall’indagine del PM Di Vizio aveva avuto anche risvolti mediatici con le telecamere di una nota trasmissione RAI posizionate durante gli arresti dei vertici Carisp. Un vicenda che ha creato danni gravissimi per il sistema paese, e che se arriveremo alla prescrizione potrebbe risolversi in una bolla di sapone.

Non eravamo in molti a sostenere i vertici Carisp durante tutto il turbolento percorso, infatti c’era anche chi voleva far dichiarare colpevole la Carisp e facendo – con multe salatissime – crollare definitivamente il paese. La cosa drammatica è che questi geni hanno ancora voglia di dire la loro, quando dovrebbero vergognosamente nascondersi per manifesta incapacità.

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