Vibrante grido d’allarme del Procuratore Repubblica di Rimini Paolo Giovagnoli. “La mafia investe nel turismo”. Infatti diversi procedimenti giudiziari hanno evidenziato la penetrazione della criminalità organizzata che riversa i propri capitali mediante prestanome nella cosiddetta industria dell’accoglienza, oltre a gestire fenomeni come usura, prostituzione, traffico di droga. Giovagnoli concorda con l’affermazione della Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Rosy Bindi che ha sostenuto, durante la visita di ieri nel capoluogo rivierasco, di rafforzare gli uffici della Procura e l’organico delle forze dell’ordine che lamentano ambedue la carenza di personale specializzato in materia.
Salvatore Occhiuto