Rimini. Prostitute insultate da un poliziotto. Fascicolo sparisce in un cassetto, tra gli indagati l’ex questore Terribile

alfonso-terribileL’ex questore di Rimini, Alfonso Terribile, un funzionario e un’ispettore della questura indagati per una storiaccia imbarazzante che riguarda tre prostitute. L’accusa degli inquirenti è che l’ispettore le abbia maltrattate e gli altri due l’abbiano coperto, giudicando il fatto di poco conto e lasciando in un cassetto la relazione di servizio degli agenti intervenuti quella notte.
LA ‘BOMBA’ scoppia a due anni dai fatti, grazie a una lettera anonima. La missima arriva sul tavolo dell’attuale questore, Maurizio Improta, e racconta, fin troppo nei dettagli, di come è ‘sparita’ quella relazione relativa a un fatto avvenuto il 31 maggio del 2014. Troppi particolari per essere solo opera di un ‘corvo’, e Improta decide di approfondire, finendo con lo scoprire la relazione in questione, ormai impolverata in un cassetto. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori della Guardia di finanza, quella sera l’ispettore, a detta delle lucciole decisamente alticcio, era andato da loro insieme ad alcuni amici. Sempre secondo la loro versione, il poliziotto aveva cominciato a insultarle, intimando loro di andarsene e qualificandosi come agente. Viste le sue condizioni, loro non ci avevano creduto e spaventate dai modi dell’uomo avevano chiamato i carabinieri. Ma il poliziotto aveva strappato di mano il telefonino, e detto chi era ai militari aveva spiegato che era tutto a posto e che si trattava solo di un controllo di routine. Dopo avere preteso i loro documenti, glieli aveva gettati addosso, quindi era partito insieme agli amici. Le tre prostitute però non erano disposte a lasciar perdere, e avevano chiamato il 113. La Volante era arrivata sul posto, preso a verbale le ragazze e stilato una relazione di servizio.
Relazione arrivata il giorno dopo sul tavolo del diretto superiore del protagonista della bravata. Questo aveva ascoltato la sua versione e alla fine, secondo gli inquirenti, si era deciso di fare finta di niente. Il fascicolo era rimasto così nel cassetto, e nessuno ci aveva più pensato fino al marzo scorso. Quando, appunto, arriva la lettera anonima che racconta tutto per filo e per segno. Il passo successivo è stato quello di girare tutto alla magistratura. Ad aprire l’inchiesta è stato lo stesso procuratore capo della Repubblica, Paolo Giovagnoli, che ha iscritto tre persone nel registro degli indagati: l’ex questore di Rimini (ora all’Aquila) e il funzionario per omissione di atti d’ufficio. L’ispettore invece, ora aggregato a un altra sezione della Polizia, per violenza privata, minacce e abuso d’ufficio. Qualche settimana fa due delle tre prostitute romene, rappresentato dall’avvocato Massimiliano Orrù, sono state sentite in incidente probatorio: essendo straniere c’è infatti il rischio che prendano il volo. Le due giovani hanno confermato la versione fornita quella sera agli agenti delle Volanti, dicendo che avevano deciso di non sporgere denuncia perchè trattandosi di una divisa avevano paura di avere dei guai. Anche Terribile, difeso da Giulia Bongiorno, e gli altri due poliziotti, rappresenti da Moreno Maresi, sono già stati interrogati. Il primo ha fornito uan versione diversa, sostenendo di avere fatto tutto secondo le regole, mentre gli altri hanno spiegato che avevano ritenuto che non ci fossero elementi per portare avanti quel fascicolo. Il Resto del Carlino