Un uomo di 40 anni ha scatenato il caos ieri mattina in una traversa di via Tonale, a Rimini, salendo sul tetto della propria abitazione per impedire l’avvio di lavori di manutenzione straordinaria. Il professionista riminese, in disaccordo con la maggioranza dei condomini che avevano approvato l’intervento per risolvere le infiltrazioni d’acqua, ha minacciato di gettarsi nel vuoto, bloccando l’inizio dei lavori per circa due ore.
Momenti di tensione sul tetto
L’episodio ha avuto inizio intorno alle 9 del mattino, quando l’uomo si è arrampicato fino alla sommità dell’edificio, alto circa tre piani, rifiutandosi categoricamente di scendere. La protesta ha attirato l’attenzione degli altri residenti, che sono scesi in strada assistendo preoccupati alla scena.
La situazione è degenerata quando l’uomo si è sporto pericolosamente dal bordo del tetto, minacciando di lasciarsi cadere da un’altezza di circa dieci metri. Solo l’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato il peggio.
Intervento delle autorità e stop ai lavori
Sul posto sono intervenute tre volanti della Questura di Rimini, insieme ai vigili del fuoco e a un’ambulanza del 118. Dopo un lungo confronto con le forze dell’ordine, l’uomo è stato convinto a rientrare in sicurezza all’interno dell’edificio. L’episodio ha però causato la sospensione temporanea dei lavori, rinviati a data da destinarsi.