Proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo presidio idraulico in Piazzale Toscanini, parte integrante del Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato (PSBO), il progetto strategico per la tutela ambientale e la valorizzazione della costa riminese nato dalla collaborazione tra Comune di Rimini e Gruppo Hera.
Gli interventi mirano a rafforzare la sicurezza idraulica della zona sud della città, prevenendo allagamenti e migliorando la gestione delle acque meteoriche, con riflessi positivi anche sulla qualità delle acque marine.
Il progetto: reti più sicure e collegamenti idraulici
Il cantiere prevede lo spostamento delle reti dell’acquedotto e la posa di un nuovo collettore finalizzato al collegamento tra gli impianti Colonnella 1 e Colonnella 2. Si tratta di un intervento cruciale per garantire una gestione più efficiente delle acque meteoriche e rafforzare la capacità difensiva dell’infrastruttura idraulica cittadina.
Modifiche alla viabilità
Dal 29 settembre 2025 al 15 maggio 2026, il tratto del Lungomare Di Vittorio compreso tra via Benizzi (esclusa) e via “Roma 1972” (inclusa) sarà interessato da una chiusura temporanea al traffico veicolare.
Anche le vie E la nave va e Amarcord saranno chiuse nel loro tratto terminale.
Tra le misure di accompagnamento:
- durante l’allestimento del cantiere sarà verificata la possibilità di mantenere un passaggio ciclopedonale sul marciapiede lato monte;
- sarà sempre garantito l’accesso ai mezzi di soccorso e polizia;
- il transito sarà consentito ai veicoli diretti a strutture ricettive, attività economiche della zona e all’istituto scolastico Karis Foundation;
- nuova segnaletica indicherà i percorsi alternativi per residenti e turisti.
Un investimento per la sicurezza e l’ambiente
Il nuovo presidio idraulico in Piazzale Toscanini rappresenta un tassello essenziale del percorso avviato con il PSBO, un piano volto a coniugare protezione dell’ambiente, sviluppo urbano e qualità della vita dei cittadini.
Con l’avvio di questa tranche di lavori, la città di Rimini mette un altro mattone nella costruzione di un sistema moderno ed efficace di gestione idraulica, capace di rispondere a esigenze crescenti di sicurezza e tutela del litorale.