Rimini. Quanti errori sul portale “Italia.it”…

Il sito “italia.it” creato dal Ministero del Turismo, si è rivelato piuttosto impreciso nella descrizione di Rimini e dei suoi monumenti, ma anche nella presentazione delle sue attrazioni. Ad esempio, il Marecchia è stato sostituito dal Parecchia, la Baia Imperiale viene indicata come la discoteca più grande di Rimini, ma in realtà si trova nella provincia di Pesaro, mentre il Coconuts, pur essendo a Rimini, viene presentato come “direttamente sulla spiaggia”. Inoltre, i parchi di divertimento consigliati nelle “vicinanze” non sono quelli più noti come Aquafan o Oltremare, ma Mirabilandia e Zoo safari (a Ravenna).

Anche nella descrizione dei monumenti ci sono errori, come quando si indica la chiesa di Sant’Agostino come basilica, ignorando invece i capolavori di Giotto. La Biblioteca Gambalunga viene invece classificata come un luogo insolito, mentre il Teatro Galli viene presentato come in via di restauro, ma era già stato riaperto nell’ottobre 2018.

Anche la gastronomia non viene descritta correttamente, con gli strozzapreti indicati come pasta all’uovo e la piadina servita solo con lo squacquerone o i salumi di Mora, senza menzionare quella con saraghina, cipolla e insalata.

Tuttavia, il sindaco Jamil Sadegholvaad cerca di sdrammatizzare la situazione proponendo uno scambio di “bellezze” tra Rimini e le città vicine, ma allo stesso tempo loda l’importanza della promozione del nostro Paese attraverso un atteggiamento meno “easy”. In ogni caso, invita tutti a visitare e scoprire le bellezze di Rimini, incluso il Teatro Galli che è stato riaperto e funzionante.