E’ entrata e si è scatenata. «Una furia, sotto i fumi dell’alcol, ha cominciato a gridare, ad alzare i tavoli da terra e a sbatterli continuamente». E’ una delle scene di ordinaria follia che vengono vissute dai dipendenti del Burger King, in piazzale Cesare Battisti, zona stazione ferroviaria.
Da giorni riceviamo segnalazioni sui problemi e sulla paura che sbandati, ubriachi e senzatetto provocano in zona. La società Bk project che ha in gestione il Burger King si dice esasperata ed ha inviato una lettera al Comune, alla Prefettura e alla Questura per lamentare una situazione ritenuta insostenibile. La follia scatenata dalla donna entrata alcuni giorni fa poco dopo l’orario di chiusura, tra tavoli sbattuti e grida, è solo l’ultimo di una lunga serie, spiegano dalla società. Ad assistere terrorizzata alla scena c’era una dipendente che stava chiudendo il locale. «La ragazza si è molto spaventata e gli agenti sono riusciti a portare via la donna solo dopo venti lunghi minuti, avvisando la dipendente di stare attenta a in quanto la signora è sieropositiva e riporta problemi di schizofrenia. Episodi come questo accadono con sempre maggiore frequenza e spesso sono dipendenti donne a chiudere il turno». Con la sera scende anche la paura. Non è un caso se alla tabaccheria Tabacco e Venere si sono detti sollevati per il fatto di chiudere il locale alle 19,30 evitando le frequentazioni serali. Al contrario sono calci e pugni quelli che Riccardo Bianchini e i dipendenti del bar Ottoemezzo si sono presi dall’ennesimo sbandato alcuni giorni fa alle 5,30 del mattino. Con il buio aumentano i problemi. «Mentre il responsabile del punto vendita – riprendono dalla Bk Project – faceva formazione alla cassa a una dipendete, un noto soggetto, in evidente stato di alterazione, ha cominciato ad aggredirli verbalmente scatenando il panico tra i clienti». Passano ventiquattrore e un uomo comincia a importunare una signora. Non la smette e comincia a urlare, «tentando anche approcci fisici. Nonostante sia stato più volte invitato a uscire è stato necessario l’intervento di una pattuglia della polizia». Scene di ordinaria follia per le quali «chiediamo per l’ennesima volta di mettere in atto misure di sicurezza al fine di evitare che prima o poi qualcuno si faccia male». Il Resto del Carlino
