Rimini. Ragazzina costretta dalla madre a comprarle le dosi di droga

Mandava la figlia di 16 anni a comprarle la droga dagli spacciatori magrebini. E quando non aveva abbastanza soldi, non si faceva scrupolo a prendere quelli che i nonni davano alla ragazzina, fino ad arrivare a venderle il cellulare. La ‘madre’ in questione, una riminese, di 36 anni, è stata denunciata dalla Polizia per maltrattamenti, un’altra ferita che va ad aggiungersi a quelle che ha già inflitto alla figlia.

A strappare il velo di una famiglia apparentemente normale, è uno degli insegnanti della giovane che frequenta un istituto della provincia. L’alunna fa troppe assenze, ma soprattutto lui ha avvertito nello studentessa un forte disagio. Per fortuna non si ferma lì, e tenta di capire cosa c’è che non va. Cerca quindi di ottenere la sua fiducia, e alla fine la ragazzina si confida. E racconta di quello che è costretta a sopportare, di una madre che fa uso di droga e che la usa come ‘corriere’ per andarle ad acquistare la droga dagli spacciatori nordafricani. I soldi non sono mai abbastanza, e pur di riuscite a mettere le mani sulla dose quotidiana, la madre non si fa problemi ad approfittarsi della figlia. Quando le servono, si prende i soldi che i nonni passano alla nipote. E quando si è trovata a secco, è arrivata a vendere il cellulare della 16enne per mettere insieme un po’ di soldi. La giovane non ce la fa più, è disperata e spaventata.

L’insegnante non perde tempo, e segnalata subito la situazione ai servizi sociali. Di lì ad arrivare in procura è questione di un attimo, e il magistrato apre subito un fascicolo, incaricando la polizia di fare gli accertamenti e scoprire se e quanto c’è di vero. L’inchiesta procede alla velocità della luce, e conferma il contesto in cui la 16enne riminese è costretta a vivere. Anche lei viene sentita con la presenza di uno psicologo, e fra le lacrime conferma quanto ha già confidato al professore: i soldi che la madre le porta via e di come la donna si serva di lei per l’acquisto della droga. Sicuramente ama sua madre, ma questa vive in un mondo che la sta terrorizzando. Ora la donna è stata denunciata per maltrattamenti in famiglia, mentre la giovane è stata invece affidata ad altri familiari, sotto la tutela dei servizi sociali. Il Resto del Carlino