Quando gli amici di Facebook hanno visto le foto che aveva postato, l’hanno chiamata per chiederle se era diventata pazza.
Ed è così che una 16enne riminese ha scoperto come si era vendicato il sue ex fidanzatino: postando le immagini di lei che faceva sesso.
Lui ora rischia una sfilza di reati, incluso quello di avere avuto rapporti sessuali con una minorenne sotto i 14 anni.
Perchè lei ha raccontato agli inquirenti che ne aveva 13 quando ha cominciato a frequentare’ quel ragazzo.
Il giovane perfido è già stato identificato dalla Polizia postale di Rimini, a cui qualche tempo fa si è rivolta una ragazzina disperata. Sul suo profilo Fecebook e con il suo vero nome, erano state postate immagini da far rizzare i capelli. Era lei che faceva sesso e le pose’ erano tutt’altro che edificanti. Le avevano viste tutti i suoi amici, se così si possono chiamare quelli online.
Una marea di persone che l’aveva tempestata di chiamate: chi per prenderla in giro chi per chiederle che cosa le era venuto in mente. In lacrime, ha raccontato agli investigatori di non avere mai fatto nulla del genere: qualcuno le aveva rubato l’identità, ma che fosse proprio lei quella che compariva nelle foto non c’era alcun dubbio.
L’ha ammesso senza problemi, rivelando di essere stata fotografata e ripresa dall’ex fidanzato, mentre facevano sesso. Un ragazzo, di 24 anni, con cui si era fidanzata’ quando ne aveva solo 13.
Come molte altre vittime aveva commesso lo stesso sbaglio, vale a dire aveva pensato che fosse per sempre. Invece si erano lasciati, e solo lui poteva avere quelle immagini che ora stavano facendo il giro dell’etere, coprendola di vergogna.
Dopo avere fatto rimuovere le immagini da Facebook, i poliziotti hanno cominciato a lavorare per ricostruire il filo che li portasse fino al colpevole, sulla cui identità però c’erano pochi dubbi.
Alla fine è arrivata la conferma, l’autore di quella colossale cattiveria, hanno accertato gli investigatori, era proprio l’ex innamorato deluso che aveva pensato di far pagare alla ragazzina l’oltraggio di essere stato scaricato. Senza sapere, come la maggior parte del popolo di Facebook, che cosa rischiava a livello penale, dove di virtuale c’è ben poco.
Il fascicolo è ora arrivato in procura e oltre ai reati di sostituzione di persona e diffamazione, potrebbero contestargli anche la divulgazione di materiale pedopornografico (essendo lei ancora minorenne) e quello di atto sessuale con minorenni.
Il Resto del Carlino
