Rimini. Rapina biciclette fuori dalla palestra ‘atterrato’ dall’agente che si sta allenando

bicicletteUN LADRO di biciclette che scoperto si trasforma in un rapinatore armato di coltello e deciso ad usarlo, pur di assicurarsi il ‘bottino’. Ad ‘atterrarlo’ ci ha pensato però un poliziotto fuori servizio della questura di Rimini che con l’aiuto della vittima, titolare di una palestra cittadina, è riuscito a bloccare e ad arrestare il malvivente, dopo una violenta colluttazione. In carcere è finito un 41enne, residente a Rimini, già parecchio conosciuto dalle forze dell’ordine per la sua lunga fedina penale.
TEATRO del fatto, Borgo San Giovanni. Sono circa le 19 dell’altra sera, quando il gestore di una struttura sportiva della zona viene allertato da un cliente che ha notato uno sconosciuto che si sta aggirando intorno a motorini e biciclette parcheggiate dai frequentatori della palestra. Ha tutto l’aria di uno che sta per scegliere’ cosa portarsi via, e il titolare esce subito a controllare. Scoprendo che il ladro ha già colpito, dal momento che si sta allontanando proprio in sella alla sua bicicletta. Gli urla di fermarsi, con il risultato che l’altro comincia a pedalare ancora più velocemente, sicuro di riuscire a sfuggirgli. Ma non ha fatto i conti con il proprietario della bici che grazie all’allenamento riesce a raggiungerlo e gli intima di restituirgli il maltolto. Ma lo sconosciuto non è per niente intenzionato a mollare la presa, e per tutta risposta con una mossa fulminea estrae un coltello dalla tasca e lo spiana in faccia alla vittima, minacciandolo di colpirlo se non l’avesse lasciato perdere.
MA all’interno della palestra le grida del titolare sono state sentite dagli altri clienti. Tra questi c’è anche un agente della questura di Rimini che si sta allenando e che, compreso quello che sta succedendo, molla tutto e si precipita fuori. In tempo per vedere l’ultima parte della scena tra i due e il coltello pericolosamente puntato. A quel punto, senza pensarci due volte, sferra un calcio alla mano destra del ladro, il colpo va a segno ed è talmente forte che l’uomo è costretto a lasciare andare l’arma: senza che abbia nemmeno il tempo di realizzare, si trova il poliziotto addosso. Ne nasce una violentissima colluttazione, il malvivente non ha nessuna intenzione di farsi prendere e molla pugni e calci. Ma a quel punto anche il gestore della palestra si getta nella mischia, e insieme riescono a immobilizzare il rapinatore scatenato. Pochi minuti e arriva anche una Volante che prende in consegna l’uomo. Questo viene poi identificato come un napoletano trapiantato a Rimini, vecchia conoscenza delle divise per i suoi numerosi precedenti penali, quasi tutti per reati contro la persona e il patrimonio. Adesso dovrà fare i conti anche con un’accusa di rapina aggravata.

Resto del Carlino