Condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere il tunisino di 21 anni coinvolto nella rapina avvenuta il 20 novembre 2021 nel sottopasso di viale Madrid. L’uomo è stato giudicato colpevole nel processo, optando per il rito abbreviato, che ha comportato una riduzione della pena rispetto ai 4 anni e 6 mesi richiesti dal pubblico ministero e questo probabilmente gli permetterà di non entrare in carcere.
La rapina si è verificata la sera del 20 novembre 2021 a Miramare, quando un egiziano di 32 anni è stato aggredito e derubato da due individui armati di una spada e di un coltello. La vittima ha raccontato agli inquirenti di essere stata immobilizzata, con una spada puntata alla gola e un coltello sui genitali, e costretta a consegnare il cellulare e un marsupio contenente 1.500 euro in contanti. I rapinatori sono poi fuggiti, lasciando l’uomo sotto shock.
La polizia di Stato è intervenuta immediatamente, avviando le indagini che hanno portato all’arresto del tunisino e del presunto complice, un egiziano di 25 anni. Tuttavia, la posizione di quest’ultimo è stata stralciata perché l’uomo è stato rimpatriato, e il giudice ha deciso per lui il non luogo a procedere.
Durante il processo, il tunisino ha dichiarato la propria estraneità ai fatti, sostenendo di aver seguito il coinquilino, il 25enne egiziano, per comprendere cosa fosse accaduto. La difesa, rappresentata dall’avvocato Cinzia Bonfantini, sta valutando un possibile ricorso in appello, in attesa delle motivazioni della sentenza.