Le vittime, padre e figlio, hanno denunciato di essere stati derubati di oltre 11mila euro in contanti che però non sono stati ritrovati in tasca al presunto rapinatore, da qui la certezza del Pm che l’indagato abbia avuto un complice. Davanti al Gip tuttavia il presunto rapinatore ha giurato di essere vittima di un equivoco, di non aver rubato un solo centesimo degli otre 11 mila euro spariti. Il processo è stato aggiornato al prossimo 24 maggio.
