UN’ALTRA ‘carezza’ del premier Renzi a Gnassi. Ieri mattina, nella conferenza stampa di fine anno, il presidente del consiglio dei ministri ha voluto espressamente menzionare il primo cittadino parlando della sfida delle prossime elezioni comunali.
Con la premessa che «noi pensiamo che le amministrative eleggano il primo cittadino, non il primo ministro. E di conseguenza alle elezioni i cittadini di Roma, Torino, Milano, Bologna, Napoli, Grosseto, Trieste, Cagliari, Sesto Fiorentino mi auguro voteranno i candidati che ritengono migliori». Ed è proprio mentre snocciola i nomi dei comuni in cui si tornerà alle urne nella primavera del 2016, che Renzi aggiunge: «Non me ricordo altri, ma ci sono… Ecco, Rimini, il mio amico Gnassi… Però mi pare che sia pubblicità e quindi smetto subito di farlo perché è violazione alla par condicio». Dopo aver nominato Gnassi, Renzi precisa come «il Pd non si occupa delle caselline o delle casacchine, ma sceglie i candidati migliori».
LE PAROLE di Renzi sono subito rimbalzate in Rete, e a palazzo Garampi. Gnassi (ieri impegnato nella presentazione del Capodanno) ha evitato di parlare della citazione regalatagli inaspettatamente dal premier. In compenso c’è chi l’ha fatto per lui, specialmente sulle pagine Facebook più frequentate dai riminesi, dove si sono scatenati tanti commenti, specialmente tra i detrattori di Gnassi che sono andati giù pesanti con lo ‘spot’ di Renzi. Ma per Gnassi, in effetti, le parole del capo del governo hanno avuto l’effetto di una vero e proprio spottone in vista delle urne.
Resto del Carlino
