RIMINI. RICORSO DELLA PROSTITUTA CONTRO LA MULTA DA 10 MILA EURO

La linea dura dell’amministrazione comunale contro la prostituzione ha gettato nel terrore i clienti, ma non le lucciole. “Farò ricorso contro la multa da 10 mila euro perchè la prostituzione non è un reato. Non faccio nulla di male e resto a Rimini”.

Questa la dichiarazione della prostituta bulgara che spiega che era appena salita in auto con un uomo al momento dell’intervento degli agenti della polizia municipale. “Nessun atto osceno”. Pertanto come confermato dal suo avvocato l’applicazione dell’art. 527 del codice penale non è regolare.

Dopo la depenalizzazione la norma prevede sanzioni pecuniarie per l’operatrice sessuale e il cliente. Secondo il legale anche le immagini del sistema di videosorveglianza della stazione di servizio di Viserba confermerebbero la dinamica dei fatti.

Salvatore Occhiuto