RIMINI. RIMPATRIO FORZATO DI TURISTE RUSSE ASSOLTI I POLIZIOTTI

Quasi un incidente diplomatico visto l’intervento dell’Ambasciata della Federazione Russa di Roma. Nell’ottobre 2013 gli agenti della polizia di frontiera in servizio presso l’aeroporto “Federico Fellini” di Rimini rimpatriano due sedicenti turiste russe senza documenti in regola e con denaro insufficiente.

Le due donne, figlie di un giudice e di un docente universitario, al rientro in patria segnalano alle autorità di Mosca di essere state trattate in maniera brutale. Parte una causa di risarcimento che si conclude con l’archiviazione da parte della magistratura italiana. Chiarito anche il particolare del modulo dove veniva indicato per sbaglio il rimpatrio di un minore assieme alle due donne. Un prestampato utilizzato per errore.

Salvatore Occhiuto