Rimini. Rinviato a giudizio un 32enne pakistano per violenza sessuale su rifugiata politica

 

Un uomo di 32 anni originario del Pakistan è stato rinviato a giudizio per presunti atti di violenza sessuale nei confronti di una donna di 40 anni, di nazionalità iraniana e rifugiata politica in Italia. Il processo avrà inizio il prossimo 12 dicembre e si svolgerà a Rimini.

I fatti contestati risalgono ad aprile 2023, quando entrambi si trovavano in un hotel della città. Pur alloggiando in camere separate, avevano instaurato una relazione che, secondo le dichiarazioni dell’imputato, si sarebbe evoluta in un’intesa più profonda, con l’intenzione di un futuro matrimonio. La donna, invece, ha denunciato un tentativo di violenza, affermando che l’uomo le avrebbe fatto violenza entrando nella sua camera.

L’imputato, assistito dall’avvocato Gianluca Tencati, ha sempre negato le accuse, sostenendo che la loro conoscenza fosse stata di natura affettiva e non puramente amichevole. La contrapposizione delle versioni sarà al centro del dibattimento che si aprirà a dicembre, mentre la denuncia continua a sollevare interrogativi sul caso.