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  • Rimini. Rinvio a giudizio per un infermiere accusato di violenza sessuale in ospedale

     

    Il sostituto procuratore Annadomenica Gallucci ha richiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, il rinvio a giudizio di un infermiere 35enne accusato di violenza sessuale ai danni di una paziente di 29 anni. I fatti risalgono a marzo dell’anno scorso, quando la giovane era ricoverata all’ospedale Infermi.

    Secondo la denuncia, durante il ricovero, la paziente si trovava su una barella e sottoposta a flebo quando l’infermiere avrebbe agito in modo inappropriato, toccandola in modo non consono. La vittima ha descritto un episodio in cui l’indagato le avrebbe passato della carta igienica sulla zona genitale mentre esercitava una pressione sul suo pube. Questo comportamento, secondo l’accusa, avrebbe superato di gran lunga i normali compiti di assistenza sanitaria.

    Il 35enne, assistito dagli avvocati Marika Patrignani e Davide Barzan, ha sempre negato le accuse, affermando di aver semplicemente assistito la paziente in base alle norme professionali. La difesa ha messo in evidenza la reputazione impeccabile del professionista, sottolineando che non aveva mai avuto precedenti simili.

    Secondo quanto riportato, dopo l’episodio, la presunta vittima sarebbe tornata in ospedale per affrontare fisicamente l’infermiere, provocandogli lesioni. Il gip Ceccarelli dovrà ora valutare le prove e le testimonianze, con una decisione prevista per il 25 marzo.