E’ sempre in coma il 22enne misanese, ricoverato nel reparto neurologico dell’ospedale ‘Infermi’ di Rimini per un grave trauma cranico. La sua sorte è ancora affidata ai macchinari, dopo il duro colpo che ha subito mercoledì mattina durante una rissa scoppiata davanti all’aeroporto di Rimini, forse per una mancata precedenza. Il giovane, colpito al volto da un pugno era stato accompagnato dai sanitari del 118 al pronto soccorso, i cui medici, hanno cercato di rianimarlo dopo un arresto cadiocircolatorio. Oggi allo scadere delle 48 ore nelle quali è stato posto in coma farmacologico si saprà se il ragazzo nell’aggressione ha riportato danni cerebrali permanenti. I responsabili di queste gravi lesioni sono Omar Protti, 39 anni, impiegato riminese in una ditta di import export, con un passato come body-guard e collaboratore di un’agenzia di investigazioni privata, e Gianluca Oliva, 45 anni, originario di Fano e residente a Pesaro, titolare di un’agenzia di intermediazioni e leasing nel commercio di autovetture destinate anche al noleggio. Oggi ci sarà l’interrogatorio dei due arrestati, difesi dall’avvocato Moreno Maresi, davanti al giudice Vinicio Cantarini.
