UNA RISSA a suon di bottigliate, quella che si è consumata l’altra sera nel piazzale della stazione ferroviaria di Rimini, dove un gruppetto di stranieri ha dato vita a un vero e proprio putiferio. Uno è rimasto ferito piuttosto seriamente ed è stato portato in ospedale, mentre gli agenti della Polizia ferroviaria stanno ancora identificando i protagonisti della rissa, tra cui ci sarebbe anche una donna.
IL PANDEMONIO è andato in scena poco dopo le 22,30. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Polizia, pare che il gruppetto avesse bevuto un bel po’. Ubriachi fradici hanno cominciato a discutere e dalle parole sono presto passati ai ‘fatti’. Erano più o meno tutti armati di bottiglie e con quelle hanno cominciato a darsele di santa ragione. Un macello che ha attirato subito l’attenzione degli agenti della Polfer che sono intervenuti, tentando di sedare la rissa. Cosa tutt’altro che facile, il gruppetto era letteralmente scatenato, al punto che i poliziotti hanno chiesto l’aiuto dei carabinieri che sono arrivati poco dopo con due Autoradio. Alla fine le divise sono riusciti a calmare i rivoltosi, ridotti in condizioni pietose. Uno è riuscito a fuggire, mentre altri tre, tra cui un marocchino e un romeno, sarebbero già stati identificati. Tra i protagonisti ci sarebbe anche una donna, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine che non avrebbe però avuto un ruolo ‘attivo’ nella baraonda. Il marocchino è stato trasportato in ospedale per una profonda ferita alla testa, causata da una bottigliata. E’ un fatto però che appena cala il sole, la zona della stazione ferroviaria diventa un luogo tutt’altro che sicuro, troppo spesso in balia di ubriachi e sbandati che hanno alzato lì il loro quartier generale
Resto del Carlino