Il suidicio di un 45enne albanese è avvenuto venerdì pomeriggio nella tratta ferroviaria tra Rimini e MIramare.
La mano ritrovata sotto la ruota di un treno nel leccese, che in un primo momento si pensava fosse dell’albanese morto suicida che era stato trovato senza un braccio dopo l’incidente, non è umana ma di resina.
Gli accertamenti hanno tolto ogni dubbio: si trattava di una mano in resina, appartenente a qualche manichino. Resta il mistero su come si potesse trovare in quel posto e soprattutto che fine abbia fatto il braccio del suicida albanese