LADRO di biciclette arrestato dalla Polizia dopo una fuga rocambolesca per le strade cittadine. In manette, con una sfilza di accuse che vanno dalla resistenza alle lesioni personali aggravate, fino alla falsa attestazione sull’identità personale, è finito un 22enne tunisino.
E’ STATO ieri pomeriggio che nel corso di un controllo davanti alla stazione ferroviaria, gli agenti delle Volanti hanno notato il magrebino in sella a una costosissima bicicletta. Insospettiti dal fatto che fosse in sella a quel gioiellino, i poliziotti si sono avvicinati per identificare il ragazzo. Ma appena lui li ha visti, è schizzato via pedalando come un fulmine. Inutile ogni tentativo di dargli l’alt, quello continuava a viaggiare alla velocità della luce, costringendo gli agenti prima a un inseguimento in auto e poi a piedi per mezza città, in un pericolo zigzagare per le strade. L’inseguimento è durato parecchio, ma alla fine le divise sono riuscite a circondarlo. Ma a quel punto, in un ultimo tentativo di farla franca, il giovane non ha trovato di meglio che scaraventato la bicicletta addosso ai poliziotti, per poi tentare di scappare di nuovo. Questa volta però è stato bloccato subito e ammanettato. Portato in questura, il tunisino è risultato essere anche clandestino.
Resto del Carlino