La Ruota Panoramica sul piazzale del porto di Rimini ormai fa parte dell’immagine della città turistica e, anche se la sua collocazione può suscitare qualche perplessità, credo sia bello continuare a vederla. In questi giorni la ruota è stata smontata, almeno in parte, e pare, con qualche dubbio, che in primavera sarà rimontata. Quando per la prima volta fu decisa la sistemazione di quell’impianto il piazzale del porto si presentava in modo diverso da oggi e si può ancora ricordare che la ‘tensostruttura dei libri’ occupava gran parte dello spazio disponibile e, allora, perché non pensare, oggi, all’utilizzo proprio di quel grande spazio lasciato libero per una nuova collocazione della ruota? Con un piccolissimo spostamento, debitamente autorizzato dal Comando Marittimo, si libererebbe un punto viario strategico, inizio del lungomare e accesso alla ‘palata’, punto di forte aggregazione per i riminesi e per i turisti, e si renderebbe visibile il bel monumento dedicato alla memoria dei caduti del mare facilitando l’utilizzo della sede dell’Associazione Marinai d’Italia lì antistante. Naturalmente dovrebbe essere spostata anche la ‘baraccopoli’ presente nei pressi della ruota che certamente non è una bellezza del lungomare. Ritengo che, con gli interventi suggeriti, tutto il piazzale acquisterebbe una migliore visibilità a vantaggio di un’immagine del nostro mare più ordinata e pulita.
Alcide Tosi Brandi
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Gentile lettore, la ruota panoramica, accolta inizialmente con qualche diffidenza, è ormai diventata uno dei simboli riconosciuti della nostra città. Si inserisce però in un contesto, quello di piazzale Boscovich, che andrebbe ripensato e riorganizzato, specie se dovrà ospitare anche la nuova casa dei matrimoni. La palata, da sempre, è un luogo molto amato dai riminesi che la vivono come una piazza sul mare in cui ci si incontra nelle giornate di sole. In attesa del Parco del mare, una ritoccata urgente al look sarebbe molto opportuna.
Resto del Carlino