Rimini. Saltano il Capodanno per salvare un cane in fuga dai botti

pincherLo hanno trovato mezzo morto di paura alle due e mezza di notte, a Capodanno, che girovagava sui colli di Covignano. Roberto, uno dei ragazzi che l’ha avvistato, ha addirittura rinunciato a festeggiare, restando a lungo a far compagna a ‘Imperatore’, il piccolo pincher scappato di casa a causa dei botti. Gli altri giovani hanno avvisato i carabinieri, che a loro volta hanno attivato le Guardie ecozoofile di ‘Fare ambiente’. Il cane, accudito da Roberto e dai suoi amici, non ha ‘opposto resistenza’ e si è subito fatto prendere dai ragazzi. La pattuglia delle Guardie, arrivata sul posto indicato nel giro di qualche minuto, si è limitata a leggere il microchip e contattare il proprietario, grazie all’accesso all’anagrafe canina, riportando a casa Imperatore. «Il padrone del cane, che si è mostrato molto felice per il ritrovamento – segnalano le Guardie – era intento, assieme a parenti e amici a cercare il povero cucciolo». «La presenza del microchip, oltre ad essere un obbligo della legge regionale Emilia Romagna 27 del 2000 – sottolineano le Guardie – è stato determinante per la celere restituzione del cane al legittimo proprietario. Diversamente lo stesso cane, avrebbe dovuto essere affidato al canile in attesa che qualcuno lo andasse a reclamare». Le segnalazioni possono essere fatte al numero 370/3131006 per illeciti o reati riguardanti maltrattamenti su animali, pesca di frodo, bracconaggio, trasporto di animali in condizioni non idonee, contrabbando e combattimenti di animali, corse clandestine tra cavalli, detenzione non autorizzata di animali esotici, allevamenti, sversamenti di liquami, abbandono di rifiuti pericolosi e non, discariche abusive o abbandono incontrollato di rifiuti, incendi boschivi, oppure animali in difficoltà, selvatici o domestici a seguito di incidente stradale, animali spiaggiati, ecc.

Resto del Carlino