Un improvviso interesse per la realtà riminese che qualcuno sospetta strumentale: prima il sostegno agli ambulanti del mercato sfrattati da piazza Cavour, ora la vigilessa.
Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega Nord ha postato su facebook una sua considerazione: “A Rimini una vigilessa affittava il suo bilocale a 18 immigrati. Già l’anno scorso era stata multata per la stessa “furbata”. Rischia 10 giorni di sospensione dal servizio. Secondo voi non dovrebbe essere licenziata?”
Apriti cielo. Commenti a raffica tutti, ovviamente, contro la vigilessa. D’altronde è difficile pensare che qualcuno possa consolarla.
Al momento appare indifendibile la protagonista di questa vicenda, soprattutto perchè recidiva. Una rappresentante del corpo che più di ogni altro in città si batte contro l’abusivismo in tutte le sue forme, finita per la seconda volta nell’occhio del ciclone non ha molti appigli.
In questo periodo alcuni riminesi sono stati denunciati per aver affittato appartamenti a prostitute e lei…. corre solo il rischio di 10 giorni di sospensione?
Un procedimento disciplinare interno, come ha detto a chiare lettere il comandante Fabio Mazzotti in conferenza stampa, non è poco per una rappresentante dell’ordine che in ogni caso ha leso l’immagine dei colleghi e del Corpo d’appartenenza?
Lasciamo sospesi questi interrogativi perchè non sta a noi decidere. Se fosse il popolo a dover giudicare, stando ai contenuti arrivati sui social e ai commenti che ha avuto il post di Matteo Salvini, la vigilessa avrebbe perso il posto all’istante.
Va precisato anche che la vigilessa in questione non svolge lavoro di pattuglia in spiaggia ed è impegnata in un ufficio distaccato dalla Polizia municipale.
Questo per dire che chi va in spiaggia a rischiare la vita per ripulire la nostra città, non c’entra nulla con chi affitta appartamenti proprio a quelli che il suo stesso Corpo combatte ogni giorno.
Sara Ferranti
