Il bilancio d’esercizio 2024 dell’Azienda USL della Romagna evidenzia un disavanzo di 37.425.855,43 euro, in netto contrasto con il sostanziale pareggio registrato nel 2023. Questo risultato negativo è attribuito principalmente a un aumento dei costi di produzione del 5,6% (oltre 155 milioni di euro), a significativi investimenti nel patrimonio immobiliare e a una crescita della produzione complessiva delle prestazioni.
Nonostante il disavanzo, l’Azienda ha sottolineato che la copertura sarà garantita dalle risorse stanziate dalla Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna in sede di approvazione dei bilanci di esercizio 2024. Tra gli investimenti più rilevanti figura l’inaugurazione del day hospital oncologico all’Infermi di Rimini.
Il 2024 ha visto anche un incremento dell’attività dei Centri Assistenza Urgenza (CAU), che hanno contribuito a una riduzione degli accessi ai Pronto Soccorso, segnando un passo avanti nell’assistenza territoriale.
Questo scenario si inserisce in un contesto regionale più ampio, dove la sanità dell’Emilia-Romagna ha registrato un disavanzo complessivo di circa 200 milioni di euro, con l’Ausl di Modena che ha chiuso l’anno con una perdita di quasi 20 milioni di euro.
Le autorità sanitarie regionali stanno valutando misure correttive per affrontare queste difficoltà finanziarie, al fine di garantire la sostenibilità del sistema sanitario pubblico e la qualità dei servizi offerti ai cittadini.