Una maratona di festa lunga 50 ore che trasformerà Rimini in una gigantesca pista da ballo a cielo aperto, disseminata di grandi artisti, dj set, mostre e, per la prima volta, una Liscio Street Parade per San Silvestro. È questo il cuore del ‘Capodanno più lungo del mondo’, giunto alla sua quattordicesima edizione e presentato oggi dal Comune di Rimini, che promette di festeggiare l’arrivo del 2026 con un programma senza precedenti.
La lunga kermesse prenderà il via già prima della notte di San Silvestro. Il 29 dicembre, in piazza Malatesta, sarà Edoardo Bennato con la sua band a inaugurare le celebrazioni. Il cantautore napoletano porterà sul palco, in un concerto gratuito, oltre cinquant’anni di rock e successi intramontabili. La sera successiva, il 30 dicembre, la stessa piazza ospiterà Francesca Michielin, una delle voci più innovative del pop italiano, con un live che spazierà dai suoi brani più celebri alle sperimentazioni più recenti, anticipato dal pre-show di Discoradio.
Il culmine, però, arriverà la notte del 31 dicembre, quando tutta la città diventerà un unico grande dancefloor, con dieci feste in dieci spazi diversi. In Piazza Cavour, RDS 100% GRANDI SUCCESSI accompagnerà il countdown verso il 2026 con Roberta Lanfranchi e il Discoradio Party. Piazza Malatesta, con la suggestiva cornice di Castel Sismondo e lo spettacolo dell’Incendio al Castello, vedrà alternarsi in consolle leggende del clubbing come Maurizio Nari e Stefano Gambarelli.
Ma la grande novità di quest’anno sarà la Liscio Street Parade in versione “New Year”. Piazzale Kennedy, affacciato sul mare, si trasformerà in una grande balera con tre orchestre simbolo del genere, dai giovani della Santa Balera ai big come gli Alluvionati del Liscio e Roberta Cappelletti. Una festa tra tradizione e innovazione, con fuochi d’artificio a scandire la mezzanotte. «La festa e il ballo diventano per la prima volta protagonisti assoluti del capodanno, uscendo dagli spazi consueti e facendo dell’intera Rimini un inedito dance floor», ha commentato il sindaco Jamil Sadegholvaad.
Oltre alla musica, il Capodanno riminese punta forte sulla cultura. Musei e luoghi d’arte, dal Teatro Galli alla Domus del Chirurgo, resteranno aperti e gratuiti fino a tarda notte, ospitando concerti jazz, musica classica e performance artistiche. Un programma ricchissimo che si inserisce in un cartellone di oltre 150 eventi che, dal 22 novembre, animerà la città con le luci de “Il Sogno di Natale”, mercatini, il grande presepe di sabbia in versione “Kolossal” e la pista di pattinaggio sul ghiaccio al porto.
Ma l’inverno riminese si arricchirà anche di un evento di portata storica. Il 5 gennaio 2026, Rimini accoglierà la Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026. L’emozionante staffetta attraverserà la città fino a Piazza Malatesta, dove l’ultimo tedoforo, la campionessa di volley Nicole Piomboni, accenderà il braciere olimpico. Il calendario culturale vedrà inoltre l’assegnazione del Premio Fellini al regista Alfonso Cuarón (7 dicembre) e del Premio Tonino Guerra ad Aleksandr Sokurov (15-17 novembre). Come da tradizione, il nuovo anno si aprirà al Teatro Galli con la grande lirica: il 1° gennaio andrà in scena l’Aida di Giuseppe Verdi.











