Rimini. Scambiò tumore per cisti e paziente perse la vita: medico malato non sarà processato

Era accusato di omicidio volontario. Lui è un medico specializzato in oncologia, il quale è stato colpito dalla “demenza a corpi di Lewy”, malattia degenerativa simile alla Sla che dà, tra i molti effetti, episodi di confusione senza causa apparente, disfunzioni del sistema autonomico-vegetativo, disturbi comportamentali, cognitivi, delle abilità visuo-spaziali e visuo-percettive; disturbi motori associati al parkinsonismo. Nonostante tale patologia ha continuato a esercitare. Inconsciamente secondo la sua difesa. Così, circa due anni fa,  una sua paziente cinquantenne è deceduta per un tumore al seno scambiato per una ciste. Da lì il medico è finito sul banco degli imputati. Tuttavia per lui oggi 80enne e con la malattia sempre più aggressiva, è stato dichiarato dal giudice il non luogo a procedere in quanto  non è stato ritenuto capace di difendersi attivamente.