Si prepara una giornata di disagi a causa dello sciopero generale nazionale indetto per lunedì 22 settembre 2025, che riguarderà sia il settore pubblico che quello privato. A proclamarlo sono state varie sigle sindacali di base, tra cui Sgb, Cub, Usb, Adl Varese, Usi-Cit, Cobas Poste, Cub Poste, Slg-Cub Poste, Usb Pi, Usb Lavoro Privato, Orsa Tpl Lazio e Fisi.
L’Azienda Usl Romagna ha informato la cittadinanza garantendo comunque l’operatività dei servizi essenziali, nel rispetto della normativa che impone l’erogazione delle prestazioni sanitarie indispensabili e non rinviabili.
Rimarranno dunque assicurati i reparti di emergenza-urgenza e le attività indifferibili, mentre altre prestazioni potrebbero subire sospensioni o rallentamenti.
La mobilitazione, che si annuncia molto partecipata, potrebbe avere effetti importanti sulla vita quotidiana: sanità, trasporti, uffici pubblici e servizi privati saranno interessati dalla protesta. L’Ausl ha invitato i cittadini a informarsi in anticipo per evitare disagi, ribadendo che l’accesso alle cure urgenti sarà sempre garantito.