SEVIZIATA con un coltello arroventato, sequestrata, picchiata e violentata. Un inferno senza fine, andato avanti per molti mesi, quello che ha vissuto una giovane donna riminese, prigioniera del suo ex.
Un inferno che si è concluso solo ieri mattina, grazie all’intervento della Polizia municipale che ha eseguito il fermo del suo aguzzino, un 26enne tunisino, A.A., senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine.
La povera ragazza ne ha subite di tutti i colori da parte di quell’ex compagno che non ne voleva sapere di rassegnarsi alla fine della loro storia.
Dopo averla sequestrata e portata in un casolare abbandonato, con un coltello arroventato l’uomo ha tentato di cancellare un tatuaggio ‘incriminato’ dal corpo della donna. Quel tatuaggio aveva la ‘colpa’ di essere, in realtà, il nome di un nuovo amore.
Ed il tunisino non ci ha più visto arrivando addirittura a colpire la giovane con una pala, accecato da una folle gelosia.
CON LA minaccia di altre percosse e sempre più dolorose, il tunisino l’ha inoltre costretta ad avere rapporti sessuali non consenzienti e brutali, trattando la donna come se fosse una sua ‘proprietà’.
L’aggressività del magrebino è andata sempre più aumentando: infatti solo nell’ultimo mese la donna ha denunciato altri tre episodi, frutto di una escalation di violenze che andavano avanti da mesi e mesi. La giovane però ha trovato la forza di ribellarsi e di denunciare tutto.
L’UOMO è stato, quindi, arrestato per sequestro di persona, violenza sessuale, rapina, lesioni, atti persecutori e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dalla Polizia municipale.
IL TUNISINO non era nuovo a fatti di violenza. Infatti già nel 2013 il nordafricano era stato arrestato in quanto, nonostante pendesse su di lui una denuncia per stalking, aveva avvicinato la donna e aveva tentato di colpirla con un coltello.
Pochi giorni fa, incontrando la giovane sotto casa, dopo averla picchiata, le aveva strappato la borsa con i soldi, cellulare e documenti.
Il magrebino si trova adesso nel carcere dei ‘Casetti’ in attesa della convalida del suo fermo. L’uomo potrebbe comparire davanti al gip già nella giornata odierna.
