LE ACC– USE erano di quelle da far tremare i polsi: sequestro di persona aggravata, perquisizione illegale ed abuso d’ufficio. Se poi si aggiunge che gli imputati erano due carabinieri, fino a settembre in servizio al Nucleo Radiomobile di Rimini, il quadro è ben delineato. E i due, il capo pattuglia e l’autista, entrambi difesi dall’avvocato Luca Greco, sono comparsi davanti al gip Vinicio Cantarini ed hanno patteggiato. Dieci mesi per l’autista mentre il suo collega capo pattuglia ha patteggiato un anno. Tutti e due i militari, che da tempo sono stati trasferiti per incompatibilità ambientale, hanno avuto la pena sospesa.
La vicenda aveva suscitato molto clamore a settembre di un anno fa quando era venuta alla luce.
Tutto aveva avuto inizio, a fine estate: i due carabinieri erano intervenuti a Marina centro su segnalazione di alcuni cittadini. «Venite, ci sono dei pallinari che infastidiscono i turisti», avrebbe detto una voce al telefono. I due erano arrivati e, nel giro di poco tempo erano riusciti a bloccare due ‘pallinari’, marito e moglie di origine romena. Là li avrebberoperquisiti, pur non avendone la titolarità nè tanto meno l’autorizzazione, alla ricerca di campanelle ed altro materiale. Poi li avrebbero caricati in auto. Ma invece di fermarsi in caserma, la gazzella aveva proseguito la sua corsa con direzione Covignano. Un grave errore, forse a causa della stanchezza, quello compiuto dai due carabinieri. Una volta arrivati in aperta campagna, i militari hanno fatto scendere la coppia dall’auto, invitandoli a ritornare nel loro paese d’origine. Poi li avrebbero costretti a consegnare i documenti ed a togliersi le scarpe, sbeffeggiandoli ed abbandonandoli sul colle di Covignano.
Era stata la donna, ancora sotto choc, ad avvertire una parente che, a sua volta, spaventata, aveva chiamato i carabinieri. Un’altra pattuglia era andata in soccorso dei due ‘pallinari’ romeni, scoprendo il ‘fattaccio’ compiuto dai colleghi in divisa e suffragato da un file audio. La donna, infatti, aveva registrato con il telefonino quanto era avvenuto con i due carabinieri protagonisti. Del caso erano stati subito informati i superiori che avevano compiuto tutte le indagini. I due carabinieri erano stati così trasferiti ad altro servizio.
Nei giorni scorsi è arrivato il patteggiamento.
Resto del Carlino