La Guardia di Finanza di Rimini ha sequestrato il tesoro di un usuraio. Beni per oltre 10 milioni di euro sottratti agli eredi, moglie e figlie, in quanto il soggetto criminale è deceduto. La confisca era stata chiesta al tribunale del capoluogo rivierasco che aveva rigettato l’istanza invece accolta dalla Corte d’Appello di Bologna.
Un novero di case, ristoranti, terreni appartenenti al 79enne Giuseppe Broccoli che aveva costruito un patrimonio sullo sfruttamento del prossimo. Un’inchiesta partita nel 2012 dopo la denuncia di un commerciante vessato da tassi di interesse stellari, addirittura il 900 per cento. Le vittime erano soprattutto titolari di negozi, piccole e medie aziende, esercizi pubblici. Broccoli aveva reinvestito il denaro accumulato in immobili. L’improvvisa morte aveva anticipato l’ordine di arresto emesso dalle autorità giudiziarie.
Salvatore Occhiuto