Rimini: Servizio contro il degrado urbano svolto dai Carabinieri.

Rimini: Servizio contro il degrado urbano svolto dai Carabinieri.

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio svolti dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del Capitano Sabato Landi, che, in ossequio alle direttive del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rimini, Ten. Col. Giuseppe Sportelli, con l’entrata nel vivo della stagione estiva, grazie anche ai rinforzi inviati dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno intensificato la presenza sul territorio, diversificando le modalità di intervento al fine di contrastare in maniera incisiva le varie fenomenologie di reato.

In particolare, a seguito degli sviluppi investigativi sul conto dei soggetti rintracciati nella mattinata di ieri all’interno della struttura dell’ex delfinario di Rimini, i Carabinieri hanno tratto in arresto A. A., cittadino tunisino classe 94, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Bologna a seguito delle reiterate violazioni del divieto di dimora in quella Provincia cui lo stesso era sottoposto nell’ambito di un procedimento penale che lo vede imputato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Tali violazioni, accertate dai militari dell’Arma bolognese nel corso del quotidiano servizio d’istituto e prontamente rapportate all’Autorità Giudiziaria, hanno portato all’emissione di un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare eseguita dai militari della Stazione Rimini Porto. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Rimini.

Inoltre, sempre nell’ambito dei controlli antidegrado, questa mattina i Carabinieri della Stazione di Miramare, coadiuvati dal personale del nucleo Carabinieri Cinofili di Bologna, hanno passato al setaccio alcuni edifici abbandonati siti nel territorio di competenza senza, però, rintracciare alcuno. 

Tuttavia, nel corso dell’ispezione presso una delle strutture in stato di abbandono ove sarebbe dovuto sorgere un residence, gli operanti hanno constatato che, nonostante la proprietà avesse provveduto a sigillare tutti gli accessi, ignoti avevano divelto i pannelli di legni utilizzati per chiudere gli accessi al piano terra, il tutto allo scopo di introdursi all’interno. Si provvedeva, quindi, ad ispezionare tutti i piani dell’edificio ove, sebbene non venisse rintracciato alcuno, si constatava la presenza di diversi bivacchi di fortuna ove verosimilmente trovano rifugio i senza tetto: pessime le condizioni igienico sanitarie riscontrate, atteso che i posti letto erano realizzati con materassi recuperati dalla spazzatura ad a contatto con ferri arrugginiti e, in diversi locali, vi erano candele consumate che avevano innescato principi d’incendi all’esaurirsi della cera. Negative anche le verifiche effettuate nelle varie zone della struttura da parte del cane antidroga del nucleo cinofili di Bologna: oltre a sigarette spente, il cane non ha fiutato resti di stupefacenti. D’intesa con la proprietà, si è proceduto alle opportune operazioni di bonifica dei bivacchi ed ripristino degli sbarramenti di porte e finestre.

I Carabinieri, con l’entrata nel vivo della stagione estiva, continueranno a prestare la massima attenzione al territorio, assicurando proiezione esterna a tutte le ore del giorno e della notte, organizzando periodicamente analoghi servizi preventivi e repressivi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.