Pagliarani: “Da sempre i nostri operatori coprono il servizio anche fuori dal periodo di attività balneare”
Rimini, 9 aprile 2025 – Si è tenuta questa mattina una nuova riunione fra Capitaneria di porto di Rimini e operatori balneari della provincia sul tema dell’ordinanza di sicurezza balneare e della predisposizione della valutazione del rischio a cura degli stabilimenti.
Sulla base dell’analisi dei dati meteorologici e marini, come la temperatura dell’acqua e dell’aria, nonché dei flussi turistici, i documenti di valutazione del rischio prevederanno una cartellonistica informativa omogenea per il periodo invernale e per quello primaverile “a bassa valenza”, mentre il servizio di salvataggio sarà garantito anche nella settimana precedente e in quella seguente al periodo di attività balneare.
“Quelli con la Capitaneria sono stati incontri molto proficui, in cui c’è stata piena collaborazione per arrivare alla soluzione migliore per la gestione della sicurezza in spiaggia – commenta Fabrizio Pagliarani, presidente del Consorzio operatori balneari Marina riminese di Confesercenti -. Per noi del Consorzio non si tratta di una novità coprire anche i periodi al di fuori dall’attività balneare: in alcune zone, come Marina Centro, i nostri concessionari lo fanno da anni. Oggi continueremo a farlo in forma collettiva e quest’anno attiveremo il servizio di salvamento già nel weekend di Pasqua, per proseguire nei ponti del 25 aprile e 1 maggio e per tutti i weekend fino all’avvio del servizio obbligatorio. Da sempre ci siamo assunti la responsabilità, gli oneri e gli onori di un servizio importante, il cui valore è riconosciuto da tutti e che non vogliamo snaturare”.
Bene avere trovato soluzioni nuove che rispondano alle esigenze di sicurezza, consapevoli che a inizio e fine stagione non si possono applicare gli stessi criteri dell’alta stagione. conclude Pagliarani. “Siamo disponibili a fare anche qualcosa in più di quanto richiesto. Si era parlato di dividere la spiaggia in zone ad alta e bassa valenza, tenendo conto delle diverse caratteristiche e fruizioni nei periodi al di fuori dall’attività balneare, per tarare diversamente il servizio di salvamento. Dal porto a Miramare, invece, abbiamo scelto di non fare distinzioni e di garantire la sicurezza in modo uniforme su tutto l’arenile. E sarà sempre possibile integrare il servizio offerto anche da parte di ogni singolo stabilimento“.