Rimini: servizio straordinario di controllo del territorio dei Carabinieri. 1 arresto e 7 denunce.

EtilometroDalle 23:00 di ieri alle 08.00 di questa mattina, i Carabinieri di Rimini hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato a contrastare l’abuso di alcool alla guida nonché prevenire e reprimere reati contro il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il dispositivo, composto da 16 militari e 8 mezzi, è stato dislocato nei punti nevralgici del centro della città e nello specifico Piazza Cavour, Vecchia pescheria e via Sigismondo e nelle adiacenze dei locali maggiormente frequentati dai più giovani.

Nel corso del servizio, i militari, sorprendevano nei presso della vecchia pescheria, un catanese 19/enne mentre vendeva una dose di MDMA ad una ragazza. Il giovane veniva arrestato in flagranza di reato e, a seguito di una perquisizione personale, veniva trovato in possesso di ulteriori cinque dosi per un totale di 0.90 grammi di sostanza stupefacente confezionata per la vendita e 30 euro in contanti provento dell’attività illecita, mentre per la giovane è scattata la segnalazione quale assuntrice alla locale Prefettura. A suo carico veniva inoltre contestato il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, tenuto conto che al momento del controllo, allo scopo di guadagnarsi la fuga, aveva tentato di colpire i Carabinieri operanti con pugni e calci, ma venendo prontamente bloccato senza conseguenze.

I militari, nel corso di mirati posti di controllo alla circolazione stradale, sorprendevano nove automobilisti con un tasso alcolico superiore a quello stabilito per legge. Di cui nove venivano denunciati per “guida in stato di ebrezza”, e le rispettive auto sottoposte a sequestro, poiché con un tasso superiore allo 0,80 g/l (tra 0,87 e 1,76), i rimanenti sono stati segnalati alla Prefettura poiché sorpresi con un tasso inferiore allo 0,80 g/l.

Ulteriori controlli, permettevano di sorprendere e di denunciare all’A.G. un giovane M.K/21 enne riminese, quale autore di un furto di un telefono cellulare, ai danni di una ragazza, perpetrato approfittando della calca in piazza cavour. Il malfattore veniva prontamente individuato e il telefono cellulare restituito all’avente diritto.