Rimini. Sfratti, è allarme: oltre 1140 richieste

La situazione degli affitti sulla Riviera sta diventando un vero problema sociale. Secondo Andrea Buttafuoco, segretario provinciale del Sunia, Sindacato unitario nazionale inquilini e affittuari, il numero di lettere di mancato rinnovo del contratto di locazione recapitate dai proprietari di casa agli affittuari sta aumentando, nonostante non ci siano problemi di morosità nei pagamenti degli affitti. Questo a causa dell’opportunità di rimettere l’abitazione in locazione ad un prezzo superiore o addirittura per destinarla al mercato degli affitti brevi.

La situazione è molto preoccupante, anche perché trovare un alloggio in affitto a Rimini è quasi impossibile. Il territorio è in forte difficoltà con tantissime famiglie in attesa di una casa popolare. Nel 2022, si sono registrate 1141 richieste di sfratto presentate all’ufficiale giudiziario, mentre le cause aperte nel 2019 sono state 1036 e quelle eseguite sono state 143. Nel 2018 sono state 1160 le cause aperte, di cui 164 sono arrivate a conclusione. Si tratta di numeri che fanno pensare, soprattutto perché il blocco degli sfratti deciso dal governo a causa del COVID-19 ha influito sui dati degli ultimi due anni. Tuttavia, i numeri degli anni precedenti erano in aumento, con richieste di sfratto per morosità colpevole.