Rimini. SGR si trasforma nell’impero dell’energia. Venderà gas in tutta Italia con Gazprom. Il gruppo riminese alleato dei russi per conquistare il mercato nazionale

campagna-SGR-paolo-Cevoli_20140221_164303L’impero del gas colpisce ancora. E questa volta il colosso russo Gazprom ha scelto di affidarsi alla Sgr per la grande svolta sul mercato italiano: iniziare direttamente a vendere il gas a famiglie e imprese. E’ un accordo storico quello firmato dalla Società gas Rimini e dalla Centrex Italia, azienda controllata al cento per cento dalla compagnia russa (attraverso la Gazprombank), che insieme hanno creato la Weedoo, nuova società che venderà il gas e l’energia ai privati in tutta Italia. La sede è a Milano, «ma il cuore operativo di Weedoo – assicura Micaela Dionigi, presidente di Sgr – è qui a Rimini. Siamo noi a dare tutta la nostra esperienza e le competenze accumulate nel settore nella vendita di gas ed energia ai privati». Finora Gazprom finora non aveva mai venduto direttamente gas sul mercato italiano. Con Sgr come partner la sfida è quella di conquistare importanti fette di mercato e fare concorrenza diretta alle grandi realtà del settore presenti in Italia. «Gazprom cercava un’azienda di medie dimensioni, ma che avesse già alle spalle una solida esperienza nel settore della vendita, e ha trovato in Sgr l’alleato ideale. Per noi questo è un grande passo, e anche un notevole investimento». Sgr ha infatti sborsato 490mila euro per dare vita a Weedoo (di cui detiene il 49%), che ha subito deciso di nominare come presidente l’attuale numero due della Società gas Rimini, Demis Diotallevi.
Una scelta non casuale, perché sarà proprio Sgr a fare la parte del leone nella vendita di gas e luce in tutta Italia attraverso la nuova società. «Ma non cambieremo le nostre strategie a Rimini e nelle altre province in cui siamo già presenti (Forlì Cesena e Pesaro Urbino) – precisano subito la Dionigi e Diotallevi – Inoltre abbiamo in serbo per le Marche un altro progetto. Con Weedoo andremo a caccia degli altri mercati in tutto il resto d’Italia, sfidando i colossi come Eni». La sfida è di quelle toste, eppure in casa Sgr sono convinti di poter fare risultati importanti. Anche perché «il mercato dell’energia in Italia sta cambiando molto, e ci sono ampi margini di manovra per poter conquistare clienti». Non con il classico ‘porta a porta’, ma con una strategia nuova che vedrà Weedoo prima di tutto bussare alle porte delle aziende e delle istituzioni. In futuro «non è affatto escluso che Weedoo possa partecipare anche ai bandi per la distribuzione del gas in Italia. Nel frattempo – continua Diotallevi – continueremo a farlo come Sgr con Adrigas, la nostra società per la distribuzione e le reti».