Rimini. Si calano dal tetto e svaligiano l’Apple store. Nuovo colpo dei ladri acrobati alle Befane’: spariti iPad e iPhone per 40mila euro

Apple lebefane_heroSI SONO CALATI dal tetto, ispirandosi forse a personaggi come Diabolik, per mettere a segno il loro colpo in versione natalizia. E i ladri acrobati sono tornati a svaligiare l’Apple Store, situato all’interno del Centro Commerciale «Le Befane». Lo hanno fatto l’altra notte, incuranti del mega sistema di antifurto e di video sorveglianza presente nella struttura. Ed i malviventi si sono fatti beffe anche del personale di sorveglianza che pattuglia ventiquattro ore su ventiquattro il colosso del commercio riminese. Senza far molto rumore e senza far scattare alcun allarme, i ladri (forse due o tre) si sono calati dal tetto del centro commerciale, entrando in un negozio a lato dell’Apple store. Hanno poi praticato un foro e si sono introdotti nell’unica stanza del dipartimento dell’azienda fondata da Steve Jobs che era priva di antifurti e video sorveglianza. E proprio in quella stanza erano stipati decine e decine di iPad e iPhone di ultimissima generazione, pronti per la vendita in questo periodo «bollente» a ridosso delle feste natalizie. I ladri, in tutta tranquillità, sono riusciti ad asportare numerosi pezzi, per poi fuggire indisturbati senza che nessuno li bloccasse o riuscisse ad immortalarli. E solo ieri mattina, pochi minutiprima dell’apertura dello store, i dipendenti hanno avuto la spiacevole sorpresa: il mega negozio era stato svaligiato. Immediatamente hanno dato l’allarme e all’Apple store sono arrivati prima gli uomini delle Volanti della Polizia e poi quelli della Squadra Mobile. Dalle prime stime sembra che i ladri abbiano portato via telefonini e tablet per un valore che si aggira sui 40mila euro. Merce molto ambita quella che porta il marchio della «Mela», ma che in teoria non potrebbe essere piazzata sul mercato parallelo perchè l’apparecchio rubato, una volta acceso, rilascia alcune coordinate che permettono alla casa-madre di rintracciarlo e renderlo così inutilizzabile dai malviventi. E’ la seconda volta che l’Apple store delle Befane viene svaligiato dai ladri: la prima volta era accaduto nel maggio scorso dopo un primo tentativo effettuato qualche giorno prima. Sempre a maggio, i ladri avevano ripulito anche il Data trade store’ di via Circonvallazione meridionale. I telefonini ed iPad rubati potrebbero essere venduti all’estero, fra qualche mese nei paesi dell’Est Europa.
Il Resto del Carlino